per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;
essere un cane,
o carezzarlo sul suo pelo caldo;
distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;
stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.
Un’occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato
a luce spenta;
e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l’erba;
e seguire con gli occhi una scintilla
nel vento;
e persistere nel non sapere
qualcosa d’importante.
(Wislawa Szymborska)
2 commenti:
In ogni poesia della Szymborska c'è un accorato appello ad elevarsi dalla temibile banalità in cui viviamo e,anzi,proprio attraverso quelle piccole cose che banalità potrebbero sembrare,riscattarsi da essa.O almeno è quello che ci leggo io...Mi piace molto Wislawa Szymborska.E mi piace chi posta le sue poesie,mi permetto di aggiungere...;))
E a me piace chi le sa apprezzare ;). Sono d'accordissimo con te sul loro significato. La vita parte proprio dalle più piccole cose, come addirittura beccarsi una pioggia improvvisa; il problema è che spesso siamo talmente sommersi dai propri affari che non ce ne rendiamo conto!
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