domenica 29 agosto 2010

Qualcosa di importante

La vita – è il solo modo
per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;

essere un cane,
o carezzarlo sul suo pelo caldo;

distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;

stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.

Un’occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato
a luce spenta;

e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l’erba;
e seguire con gli occhi una scintilla
nel vento;

e persistere nel non sapere
qualcosa d’importante.
(Wislawa Szymborska)


sabato 28 agosto 2010

Sogni dentro un poster

Poco fa osservavo il poster che ho appeso sopra il letto, e come in uno dei migliori sogni o forse in un momento di estrema lucidità, in cui inconsciamente ogni desiderio e volontà si fa all'improvviso nitido, mi sono vista seduta sul sedile posteriore di quel classico taxi newyorkese, sommersa dal traffico caotico della Quinta Strada. Subito dietro il finestrino leggermente oscurato, mi sono immaginata con i capelli un pò sgrendinati dal vento, in mano uno di quei tipici bicchieroni di carta con dentro uno pseudo caffè e lo sguardo perso tra passanti, edifici e un'infinità di folcloristici cartelloni pubblicitari. Via, veloce, diretta verso chissà quale "dove".
Intanto, in quella giornata afosa e in quel vecchio mezzo pregno dell'odore acre della pelle consumata della tappezzeria, una radio un pò gracchiante trasmetteva "Just in time" di Nina Simone, mentre una folata di vento entrava, scuotendo bruscamente i fogli riposti nelle tascone del sedile. Una ventata, inaspettata e amara perchè oltre a travolgere i miei stati d'animo, mi riconduceva violentemente alla realtà.

E così, abbandonato il sogno e precipitata di nuovo nella mia stanza, mi ascolto un pò di soul e mi chiedo di cosa ho bisogno.



(Just in time - Nina Simone)

venerdì 27 agosto 2010

L' indaco

Non angosciarti più
che bisogno c'è
quando partono le rondini
lasciale andare

non domandare più
che ragione c'è
quando passa il carro funebre
fallo passare

e non buttarti giù
che in fin dei conti c'è
un azzurro che fa piangere
oltre le nubi

e non soffrire più
che in fondo forse c'è
al di là di Gibilterra
un indaco mare
(L'indaco - Baustelle)


giovedì 26 agosto 2010

I will swallow the sun




There's no savin' anything
Now we're swallowing the shine of the sun
There's no savin' anything
I will swallow the sun

But I won't be no runaway
'Cause I won't run
No, I won't be no runaway

What makes you think I'm enjoying being led to the flood
We got another thing comin' undone
And it's taking us over

We don't bleed when we don't fight
Go ahead, go ahead
Throw your arms in the air tonight
We don't bleed when we don't fight
Go ahead, go ahead
Lose our shirts in the fire tonight

What makes you think I'm enjoying being led to the flood
We got another thing comin' undone

But I won't be no runaway
'Cause I won't run
No, I won't be no runaway
'Cause I won't run
No, I won't be no runaway

What makes you think I'm enjoyin' being led to the flood
We got another thing comin' undone
And it's taking us over

We don't bleed when we don't fight
Go ahead, go ahead
Throw your arms in the air tonight
We don't bleed when we don't fight
Go ahead, go ahead
Lose our shirts in the fire tonight

What makes you think I'm enjoying being led to the flood
We got another thing comin' undone
We got another thing comin' undone
And it's taking forever

I'll go bravin' everything
With you swallowing the shine of the sun
I'll going bravin' everything
Through the shine of the sun

But I won't be no runaway
'Cause I won't run
No I won't be no runaway
'Cause I won't run
No I won't be no runaway

What makes you think I'm enjoying being led to the flood
We got another thing comin' undone
And it' takin' us over

We don't bleed when we don't fight
Go ahead, go ahead
Throw your arms in the air tonight
We don't bleed when we don't fight
Go ahead, go ahead
Lose our shirts in the fire tonight

What makes you think I'm enjoying being led to the flood
We got another thing comin' undone
We got another thing comin' undone
And it's taking us over

And it's taking forever
(Runaway - The National)

martedì 24 agosto 2010

Laddove finiscono le dita

E poi sorpreso dai vostri "Come sta"
meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
tipo "Come ti senti amico, amico fragile,
se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
"Lo sa che io ho perduto due figli"
"Signora lei è una donna piuttosto distratta."
E ancora ucciso dalla vostra cortesia
nell'ora in cui un mio sogno
ballerina di seconda fila,
agitava per chissà quale avvenire
il suo presente di seni enormi
e il suo cesareo fresco,
pensavo è bello che dove finiscono le mie dita
debba in qualche modo incominciare una chitarra.
(Amico fragile - Fabrizio De Andrè)

lunedì 16 agosto 2010

Isn't it good, Norwegian wood?

- Suona "Norwegian Wood", - disse Naoko.
Reiko andò in cucina a prendere un salvadanaio a forma di maneki-neko, e Naoko vi infilò una moneta da cento yen che aveva tirato fuori dal borsellino.
- Eh? Che significa? - chiesi.
- Abbiamo questa regola: ogni volta che richiedo "Norwegian Wood" devo mettere cento yen qui dentro, - spiegò Naoko. - Lo faccio per questa canzone, perchè è la mia preferita. Più che una richiesta è una preghiera.
(Norwegian Wood - Murakami Haruki)



I once had a girl,
or should I say she once had me?
She showed me her room,
isn't it good, Norwegian wood?
She asked me to stay and she told me to sit anywhere,
So I looked around and I noticed there wasn't a chair.
I sat on a rug,
biding my time, drinking her wine.
We talked until two
and then she said "It's time for bed".
She told me she worked in the morning and started to laugh.
I told her I didn't and crawled off to sleep in the bath.
And when I awoke
I was alone, this bird had flown.
So I lit a fire,
isn't it good, Norwegian wood?
(Norwegian Wood - The Beatles)

domenica 15 agosto 2010

Strade senza punto di arrivo

Strade svariate. Lineari, scorrevoli, a volte insidiose, a volte facili, che conducono ai sentimenti o te ne allontanano. Strade lasciate indietro da un tassista forse troppo logorroico. Vie da percorrere su un treno sudicio e maleodorante. Oppure in alto, in volo, tra cieli tersi e infiniti, accanto a chiunque. Quel chiunque che, inaspettatamente, scoprirai tuo complice nell'assistere a scene che mai ti saresti aspettato. Come il sorgere improvviso del sole, proprio lì.. accanto al tuo finestrino, tra quelle grigie distese cumuliformi.
E tra queste varietà, nella vita ho solo un augurio da potermi fare. Quello di "percorrere" e di non smetterla mai di "cercare". Senza paure, senza remore. Fin quando vorrò. Fino al mio arrivo. Se mai ci sarà.
Intanto, vado.

sabato 14 agosto 2010

How are you feeling?


(KaiserCartel - Okay)

Una canzone che trovo intensa e particolare.. proprio come te.
Penso potrebbe piacerti, se tu non la conoscessi già. Ciao Andre..

martedì 10 agosto 2010

Wonderful tonight

Fuori sta soffiando un vento leggero e tiepido, mentre dentro ogni cosa galleggia nel buio e nel silenzio più totale. Riesco a sentire a malapena il motore lontano di qualche macchina veloce. E per certi versi, mi sembra di essere già a settembre. Uno dei mesi che amo di più. Del resto, per una malinconica senza speranza come me, non potrebbe essere altrimenti. L'estate è troppo scontata, sempre piena di grandi aspettative che regolarmente non si realizzano mai.
Sono sdraiata sul letto. Quel piccolo letto sotto le due finestre. Una zanzara non la finisce, attraverso la tenda semichiusa, di cercare la sua via di fuga. Io, la mia, la sto inseguendo attraverso i miei mille pensieri. Decido di fumarmi una sigaretta, l'ultima; mentre in sottofondo una "Wonderful tonight" di Eric Clapton mi accompagna tra ragionamenti e pensieri sparsi. Penso così al prossimo viaggio. Al Vietnam. Al fatto che me ne innamorerò, non tanto per i posti ma per le persone che lo abitano, per i colori, per l'umanità negli occhi della gente, e perchè no.. anche per quei cappelli leggermente appuntiti. Penso agli studi da riprendere. Al contratto che finisce e ad un suo eventuale rinnovo. E penso a lui. Lui, che ho incrociato poco fa, nel locale di sempre. Ero seduta al bancone con alcune amiche, quando all'improvviso l'ho visto entrare. Non ci incontravamo già da un pezzo ed è stata una sorpresa trovarlo lì, proprio stasera. Anzi, direi che è stato un vero e proprio schianto, senza nemmeno avere il tempo di rallentare. Ci siamo salutati con un leggero cenno della testa e un sorriso appena disegnato. Vista l'ora tarda, ho bevuto l'ultimo sorso del mio bicchiere per poi avviarmi verso la macchina. Prima di uscire, mi sono fermata un'istante sulla porta, ho avvolto il foulard intorno al collo e mi sono voltata un'ultima volta. E a quel punto è bastato quell'unico sguardo per dirci tutto. Tutto quello che non avrei voluto ricordare.
E già, perchè era proprio l'agosto di nove anni fà quando ti presentasti con la tua solita aria decisa e strafottente e mi riaccompagnasti a casa in motorino dopo la festa. Quando mi bastava averti accanto per sentirmi terribilmente bene. Quando mi tremavano le gambe per l'emozione di vederti nonostante il trascorrere del tempo. E poi c'erano quelle interminabili notti, passate in macchina a contemplare panorami sfumati dalle infinite sensazioni che ci avvolgevano in quegli anni. E in tutto questo tempo trascorso, non hai fatto altro che portarle con te quelle giornate piene, quelle risate vere, le emozioni più viscerali e i ricordi.. quelli più vicini al cuore. Ti sei portato via tutte le risposte.
Intanto la radio sta trasmettendo l'ultima parte della canzone, faccio appena in tempo ad accorgermene e a pensare che stanotte, non poteva esserci pezzo più azzeccato di questa "Wonderful tonight".

























It's late in the evening; she's wondering what clothes to wear.
She puts on her make-up and brushes her long blonde hair.
And then she asks me, "Do I look all right?"
And I say, "Yes, you look wonderful tonight."

We go a party and everyone turns to see
This beautiful lady that's walking around with me.
And then she asks me, "Do you feel all right?"
And I say, "Yes, I feel wonderful tonight."

I feel wonderful because I see
The love light in your eyes.
And the wonder of it all
Is that you just don't realize how much I love you.

It's time to go home now and I've got an aching head,
So I give her the car keys and she helps me to bed.
And then I tell her, as I turn out the light,
I say, "My darling, you were wonderful tonight.
Oh my darling, you were wonderful tonight."
( Wonderful tonight - Eric Clapton)

giovedì 5 agosto 2010

Look on down from the bridge

Look on down from the bridge
There's still fountains down there
Look on down from the bridge
It's still raining, up here

Everybody seems so far away from me
Everybody just wants to be free
Look away from the sky
It's no different when you're leaving home

I can't be the same thing to you now
I'm just gone, just gone
How could I say goodbye
How could I say goodbye
Goodbye

Maybe I'll just place my hands over you
And close my eyes real tight
There's a light in your eyes
And you know, yeah, you know
Look on down from the bridge
I'm still waiting for you
(Look on down from the bridge - Mazzy Star)




Non c'è niente da fare. Certe canzoni, le ascolti una volta e già ti trascinano con sè.

lunedì 2 agosto 2010

Cinque minuti possono bastare






















(Foto di Bruno Belcastro)


Non c'è più bella compagnia, anche se dorme e sei costretto a scendere ancor prima che si svegli. Certe persone è un piacere anche solamente trovarsele di fronte. In una delle infinite corse della vita. Anche di soli cinque minuti.