giovedì 29 agosto 2013

So let's ride and ride and ride and ride



Gambe poco abbronzate distese sul cruscotto.

Scarpe da ginnastica.
Un paio di converse, allacciate alla mia maniera, consumate e un po' sbiadite. Decisamente poco eleganti ma tremendamente adatte.

Un soffice vento di metà settembre, fresco e speranzoso, penetra all'interno dell'abitacolo e suscita sensazioni assopite da questo caldo soffocante.

Un ciuffo di capelli schiariti dal sole sventola ripetutamente sopra il grande occhiale anni Sessanta, ma decido di lasciarlo fare, quasi mi rilassa.

Di fronte a me solo un'autostrada mattutina umida e deserta.
Tratti di strada che si schiudono sotto gli pneumatici di questa macchina decisa.
Corsie lunghe, scorrevoli, lineari che accompagnano i miei pensieri verso una destinazione sconosciuta.

Una sbirciata al di là del finestrino aperto a metà.
Una serie di orizzonti a portata di mano.

Accendo la mia consueta Marlboro light.
Aspiro fumo e aria. Insieme, ma con distinzione.
Giro la manovella del volume. Alzo leggermente.
Ho bisogno di un solo fedele compagno durante questo viaggio: un po' di buona musica che riassuma al meglio tutto quanto.

Non mi interessa molto di chi ci sia seduto al volante.
Ciò che conta è solo questo viaggio attraverso i bassifondi di un'anima senza sosta.

E poi, magari, un altro, un altro e un altro ancora...




"Io sono il viaggiatore e viaggio e viaggio,
viaggio attraverso i bassifondi delle città,
vedo le stelle venir fuori dal cielo,
yeah il cielo splendente e vuoto,
sai, sembra così bello stanotte,

io sono il viaggiatore,
io stò sotto il vetro,
guardo attraverso la mia finestra così lucente,
vedo le stelle venir fuori stanotte
vedo il cielo splendente e vuoto
sui bassifondi squarciati della città,
e tutto è così bello stanotte
cantando la la la...

entra nell'auto,
noi saremo il viaggiatore,
viaggeremo attraverso la città stanotte,
vedremo i bassifondi squarciati della città,
vedremo il cielo splendente e vuoto,
vedremo le stelle che brillano così splendenti,
stelle fatte per noi stanotte.

oh il viaggiatore,
come viaggia?
oh il viaggiatore
e lui viaggia e viaggia.
guarda attraverso le sue finestre,
che cosa vede?
vede il cielo segnato e vuoto,
vede le stelle venir fuori dal cielo,
vede l'oceano un viaggio sinuoso,
e tutto è stato fatto per te e me stanotte,
tutto questo è stato fatto per te e me,
perchè questo appartiene solo a te e me
allora facciamo un viaggio e vediamo cosa è mio,
cantando la la la...

oh il viaggiatore,
viaggia e viaggia,
vede cose da sotto il vetro,
vede cose dlla sua parte di finestra,
vede le cose che sa che sono sue,
vede il cielo splendente e vuoto,
vede la città dormire di notte,
vede le stelle che sono fuori stanotte
e tutto questo è tuo e mio
e tutto questo è tuo e mio
allora facciamo un viaggio e un altro e un altro
cantando la la la..."

(Iggy Pop - The Passenger)