Cadeva un pò di neve mentre ero seduta nel bar della stazione di Bologna, qualche giorno fa. Una tazza di caffè tra le mani intanto che la gente mi scorreva davanti incessantemente. Ogni tanto buttavo lo sguardo sul borsone lasciato all'entrata, ma ancora più spesso ripensavo alla sera prima. Alle sensazioni incastrate nella pelle, nelle vene, in circolo in ogni angolo del corpo. Alle parole, alle mani che, come in una sorta di danza, non potevano fare a meno di sfiorarsi, alla piazza innevata e deserta ma piena di qualcos'altro. E, totalmente immersa in quella sensazione di infinita bellezza, sono riuscita ad accorgermi che era arrivato il mio treno appena in tempo. Una corsa e un ultimo sorriso dietro a quel finestrino appannato che veniva trascinato via insieme a me.
martedì 30 novembre 2010
martedì 23 novembre 2010
In volo
In volo. Se c'è un'immagine ricorrente nella mia mente è quella di me in volo. Una piccola valigia, il mio cappotto nero e un misto di eccitazione e bisogno di dispersione nella testa. Immagino l'hostess di turno che mi chiede se ho voglia di qualcosa da bere. Rispondo un caffè. Ho bisogno di rimanere vigile. Vigile per non perdermi niente di quel passo in avanti. Per poi tornare magari, tra qualche anno, a percorrere la solita via fiorita, a ritrovarmi di fronte al grande portone e ad arruffare in borsa in cerca delle chiavi. Le chiavi di una vita passata ma, forse, ritrovata.
Metto le cuffie, Sweet ballad.. e un arrivederci.
Metto le cuffie, Sweet ballad.. e un arrivederci.
sabato 20 novembre 2010
martedì 16 novembre 2010
All Along The Watchtower
Cristo! come eravamo ridicoli
io e il Nuvola mentre seguivamo
il furgone mortuario del Comune
…ti saresti divertita, cazzo!…
noi sulla circonvallazione
a cambiare la candela sporca
e la tua bara grigio topo gettata
nel cimitero di Prima Porta
…ti saresti divertita, cazzo! …
così come ti divertivi da sballo
a fare l’autostop sulla Colombo
per rubare una giornata alla
disperazione
e sbatterla sulla spiaggia di
Capocotta….
…io e te…confusi tra gli altri
che lanciavano la loro allegria
sugli asciugamani colorati della
fantasia
…io e te…la sera nel vagone
del treno…
ad assaporarci il sale sulle labbra,
a scandalizzare quelle facce
di cartapesta imbolsite dal sopore,
…io e te…ad inventare equilibrismi
sulla corda tesa del pudore ma…
con la mente già chiusi in
quella stanza.
Che assurdità quel grattacielo
di morti murati dietro quei marmi
di fiori appassiti e nomi dimenticati.
Ti lasciammo tra i crisantemi gialli
rubati ad un disgraziato tuo vicino
e l’odore di cera e fiori marciti…
andammo via tirando calci ad
una Pepsi
e cantando All along the watch
tower…
cantavamo forte per non piangere,
forse,
..io non ho pianto…ma,…
una volta tornato in quella stanza,
ho passato la notte alla finestra,
tutta la notte a guardare
il fumo leggero della Marlboro
che mi bruciava gli occhi
e lo scorrere lento dei vagoni.
(P. Welby - All Along The Watchtower
dalla raccolta - Natiche Sadiche)
io e il Nuvola mentre seguivamo
il furgone mortuario del Comune
…ti saresti divertita, cazzo!…
noi sulla circonvallazione
a cambiare la candela sporca
e la tua bara grigio topo gettata
nel cimitero di Prima Porta
…ti saresti divertita, cazzo! …
così come ti divertivi da sballo
a fare l’autostop sulla Colombo
per rubare una giornata alla
disperazione
e sbatterla sulla spiaggia di
Capocotta….
…io e te…confusi tra gli altri
che lanciavano la loro allegria
sugli asciugamani colorati della
fantasia
…io e te…la sera nel vagone
del treno…
ad assaporarci il sale sulle labbra,
a scandalizzare quelle facce
di cartapesta imbolsite dal sopore,
…io e te…ad inventare equilibrismi
sulla corda tesa del pudore ma…
con la mente già chiusi in
quella stanza.
Che assurdità quel grattacielo
di morti murati dietro quei marmi
di fiori appassiti e nomi dimenticati.
Ti lasciammo tra i crisantemi gialli
rubati ad un disgraziato tuo vicino
e l’odore di cera e fiori marciti…
andammo via tirando calci ad
una Pepsi
e cantando All along the watch
tower…
cantavamo forte per non piangere,
forse,
..io non ho pianto…ma,…
una volta tornato in quella stanza,
ho passato la notte alla finestra,
tutta la notte a guardare
il fumo leggero della Marlboro
che mi bruciava gli occhi
e lo scorrere lento dei vagoni.
(P. Welby - All Along The Watchtower
dalla raccolta - Natiche Sadiche)
Novembre
Novembre.
Cammino tra i binari di una stazione come tante. In lontananza le prime luci natalizie. Mi perdo tra la loro luminosità e quella di tutto ciò che ho intorno, ancora più accecante. Qualcuno che parte, qualcun'altro appena arrivato. Chi si incrocia distrattamente, chi si incontra dopo chissà quanto tempo, chi saluta, chi usa quella vecchia stazione esclusivamente come rifugio per la notte e chi vaga senza meta.
Prendo il mio borsone e lo tiro un po' più su, sulle spalle. Cammino, non troppo veloce.. un pò dubbiosa, senza emozioni, quasi dispersa. Vorrei incrociarti, tra questa moltitudine. Vorrei far svanire questo senso di tranquillità quasi eccessiva che mi attanaglia e quasi non mi fa respirare. Ma non ci sei, non ancora almeno.
Lou Reed - Make up e smetto di pensarci e salgo sul mio treno.
Torino. Qualche settimana fa.
Cammino tra i binari di una stazione come tante. In lontananza le prime luci natalizie. Mi perdo tra la loro luminosità e quella di tutto ciò che ho intorno, ancora più accecante. Qualcuno che parte, qualcun'altro appena arrivato. Chi si incrocia distrattamente, chi si incontra dopo chissà quanto tempo, chi saluta, chi usa quella vecchia stazione esclusivamente come rifugio per la notte e chi vaga senza meta.
Prendo il mio borsone e lo tiro un po' più su, sulle spalle. Cammino, non troppo veloce.. un pò dubbiosa, senza emozioni, quasi dispersa. Vorrei incrociarti, tra questa moltitudine. Vorrei far svanire questo senso di tranquillità quasi eccessiva che mi attanaglia e quasi non mi fa respirare. Ma non ci sei, non ancora almeno.
Lou Reed - Make up e smetto di pensarci e salgo sul mio treno.
Torino. Qualche settimana fa.
martedì 9 novembre 2010
So many foreign roads
Narrator:
(So apropos:
Saw death on a sunny snow)
Him:
"For every life..."
Her:
"Forego the parable."
Him:
"Seek the light."
Her:
"...My knees are cold."
(Running home, running home, running home, running home...)
Her:
"Go find another lover;
To bring a... to string along!"
"With all your lies,
You're still very lovable."
"I toured the light; so many foreign roads for Emma, forever ago."
(For Emma - Bon Iver)
lunedì 8 novembre 2010
Notti di luci e di lucciole
venerdì 5 novembre 2010
mercoledì 3 novembre 2010
A night in the rain
Scendeva una pioggia leggera qualche sera fa, ed io mi trovavo ai bordi di una piccola collina, con i piedi immersi nell'erba, l'ultima sigaretta che si consumava tra le dita e infinite piccole luci che si stagliavano sotto di me fino alla cornice disegnata dalle onde del mare. Lontano, terribilmente lontano.. dove solo l'immaginazione era in grado di arrivare. E intanto, questa canzone che non la smetteva di riecheggiare nei sottofondi dell'anima.
"But you don't ask for no diamond rings,
No delicate string of pearls,
That's why I wrote this song to sing,
My beautiful girl"
(The Girl - City and Colours)
"But you don't ask for no diamond rings,
No delicate string of pearls,
That's why I wrote this song to sing,
My beautiful girl"
(The Girl - City and Colours)
martedì 2 novembre 2010
Iscriviti a:
Post (Atom)