sabato 31 luglio 2010

Come in una lieve danza

Sono seduta al solito tavolino, quello vicino alla finestra che si affaccia sulla strada e che per questo mi piace tanto.

E' piena estate, ma con la mente sono tornata un attimo indietro, fino all'autunno di non pochi anni fa. Ricordo ancora l'inconfondibile odore del suo dopobarba, dell'erba appena tagliata e dell'aria quasi aspra della sera. Ero sulle spalle di mio nonno, avevo sei anni e un senso di infinita felicità che, da lassù, mi sembrava quasi di poter toccare con mano.

Adesso sono cresciuta, e certe situazioni è difficile riviverle ma adoro ricordarle. Sono come una lieve danza; girano e rigirano ininterrottamente in testa e basta un nulla, anche un minimo particolare, per farle riaffiorare. Come quel bambino che, poco fà, era seduto vicino a me insieme ai suoi nonni a cui chiedeva di giocare. E per un attimo mi è sembrato come se l'intera bellezza del mondo si stesse schiudendo proprio in quel momento, a pochi centimetri da me.

Ho sorriso, ho tirato giù il mio caffè un pò più amaro del solito, e ho ripreso il discorso da dove lo avevo interrotto. Ma la mente l'ho lasciata ancora un pò lì, sulle sue spalle larghe.. avvolta in quell'inebriante turbinio di felicità, malinconia, sorrisi e foglie autunnali.


Berenice
My hands my feet are worn
As much as yours are
And though my head my hands my heart are forming
They still feel worlds apart

Berenice
Beneath it all you´re golden
And that´s all I´m feeding on
And though my head my hands are growing colder
We move circles now

Berenice there´s no release at all
That´s not worth dying for

Berenice
My hands my feet are worn
As much as yours are

Berenice there´s no release at all
That´s not worth dying for
And it´s not for our desires but our design that we all fall apart

Berenice there´s no release at all
It´s worthless crying for
And though my ............ ........´cause we all fall down
( The leavers dance - The Veils :) )

2 commenti:

Andrea La Rovere ha detto...

Capita anche a me che un dettaglio insignificante,una scena vista per caso,riaccendano ricordi da cui è piacevolissimo farsi cullare.Difficile,a volte,è ritornare poi alla realtà...specie se ti gira in testa un pezzo dei Veils ;)

Ilaria ha detto...

I Veils..
Ormai girano e rigirano spesso in testa..

Il sorriso accanto al loro nome, in fondo al post, era per te infatti! :)