giovedì 25 marzo 2010

Quei luoghi del niente

Ci sono punti nel tempo in cui decido
di essere assente anche da quei luoghi
che conducono al niente e confido
che tutto di me non trabocchi dal confine
che circoscrive l’immobile e l’invisibile.

Ho pensato di non andare più da nessuna parte
non prima d’aver imparato a muovermi sul posto
colmando vuoti d’aria e lacune nel terreno
che danno forma allo spazio di ciascuno.
Basterà una leggera rotazione
per entrare in collisione con
la meraviglia dell’essere d’ogni cosa.
(Barbara Pietroni)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie ilaria :-)
barbara pietroni

Ilaria ha detto...

Grazie a te di essere "capitata".
E' un enorme piacere :))!