“Ho ripensato a tutte le donne che ho conosciuto, con cui sono stato a letto o che ho solo desiderato, e ho concluso che sono come le matrioske, le bambole russe. Passiamo la vita giocando a questo gioco presi dalla curiosità di sapere quale sarà l’ultima, la bambola più piccola, quella che era nascosta fin dal principio dentro tutte le altre. Non è possibile tirarla fuori subito. Bisogna seguire l’intero percorso. Viverle una dopo l’altra, domandandosi di fronte a ciascuna: sarà questa l’ultima?”
(Bambole russe - Cédric Klapisch)
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