martedì 9 febbraio 2010

E la sera si fa mattina

Stessa ora; le sette e mezzo, minuto più minuto meno.Stessa strada dal posto in cui lavoro fino alla macchina, stesse persone che a quell'ora incrocio quasi ogni sera, stesso parcheggio, stesso senso di sollievo, la solita occhiatina veloce alla vetrina di quella libreria di passaggio.Insomma, solita vita.Solita noiosa vita.Se non fosse stato per quella musica suonata al pianoforte che mi ha raggiunto, così all'improvviso, quando ormai stavo già per salire in macchina e andarmene.Non sono riuscita a capire da dove provenisse di preciso, sicuramente da una casa non troppo vicina a me, dato che il suono era tenue e a volte incostante, ma nonostante ciò mi è venuto istintivo fermarmi e cercare di sentirla meglio.Ed è stato come se stessi ascoltando la sinfonia più bella.E'stato come se la mia giornata stesse iniziando proprio lì, all'angolo della strada, in quel preciso momento.Alle 7.40 di sera.

1 commento:

Andrea La Rovere ha detto...

Molto intrigante e ben scritto!
Comunicazione di servizio:ti ho mandato una mail...te lo dico sennò la leggi tra un anno!