E poi ci sono quei momenti direi quasi inebrianti, fatti soltanto di passaggi veloci di luci soffuse.In cui avresti voglia di salire in macchina, far scivolare la testa fuori dal finestrino, abbandonarti alla tagliente brezza primaverile, e andare così... veloce, sfrontata.
E la vita, capovolta, proiettata in faccia.
Oggi, uno di questi.
Ecco perchè amo certe vite sottosopra. Godono di una doppia prospettiva.
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2 commenti:
Molto bella la foto.Come sempre.E le parole,anche.
PS
Non mi sono più fatto sentire,scusa.Periodo incasinato,Ciao!
Siamo in due..ecco il bisogno di abbandonarmi"alla tagliente brezza primaverile":P.
Comunque sia, sò che ci sei..
Notte Andre!
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