lunedì 24 giugno 2013

Cocktail a mezzogiorno



E poi c'è chi non sa gustarsi neanche mezz'ora seduto al tavolino.

Vedi queste madri ansiose, smaniose, quasi frenetiche, che ti guardano male ogni volta che passi vicino al loro tavolo, che si alzano e pretendono chissà cosa per il loro pargoletto, non notando che prima di loro si sono sedute altre venti persone e, probabilmente, c'è un turno da rispettare.

E poi ci sono loro.
Una categoria a parte.
Completamente nel suo mondo.
Più rilassata e distesa.
I mariti.
Loro, che tra un piantino e l'altro del figlio (e della moglie), mentre si abbandonano a consensi forzati ad ogni futile osservazione della compagna, riescono a trovare anche il tempo di distribuire sguardi ammiccanti qua e là.

E io, mentre preparo l'ennesimo cocktail per chi forse vuole dimenticare, pigio play al mio CD preferito, me la rido e penso a quanto sono felice di esserne fuori.

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