lunedì 9 gennaio 2012

Un lungo, lunghissimo bacio

Era una sera di metà novembre e mi trovavo da sola in casa. Non ricordo mia mamma e mia sorella dove fossero finite quel giorno, ma mi è sempre piaciuto starmene per conto mio. Cucinarmi qualcosa, con un buon bicchiere di vino e un pò di musica in sottofondo. Il bello stà proprio nella preparazione o meglio nella sperimentazione. Non ho mai seguito le ricette per filo e per segno. Ho sempre fatto un pò di testa mia, come in ogni cosa del resto. Stavo cucinando quindi, quando suonò il campanello. Era lui. Arrivato così, all'improvviso. Aveva i capelli bagnati; fuori aveva iniziato a piovere. E il suo solito, inconfondibile sorriso. Non mi toglieva gli occhi di dosso, mentre gli chiedevo il perchè. Il perchè di quel ritorno. Aveva una giacca marrone, una camicia celeste e una bottiglia di vino tra le mani. Entrò, e mi abbracciò. E così, tutte le parole, le domande, i dubbi e le paure svanirono. Gli abbracci hanno questo enorme potere. Il potere di sciogliere tutto. Come ghiaccio sull'asfalto all'arrivo del sole.
Presi un vecchio vinile tra la collezione di mio padre e lo misi su. Sapevo che gli sarebbe piaciuto. Lo conoscevo meglio di chiunque altro. Mentre posizionavo la testina del giradischi, mi abbracciò di nuovo dal dietro. Così mi voltai, ci guardammo negli occhi e mentre con una mano mi accarezzava i capelli, con le labbra iniziò a sfiorarmi la guancia, l'orecchio, per scendere poi fin sulla bocca. E così, ci baciammo. E fu un lento, lungo, lunghissimo bacio.


( Mazzy Star - Give you my lovin)

1 commento:

Drugo84 ha detto...

Ma questa è pornografia! A parte gli scherzi,riesci sempre,in tutti i tuoi post,a regalare le immagini di quello che scrivi,come fosse un film. Ho l'impressione che un giorno,nemmeno troppo lontano,ti ritroverò sulla copertina di qualche libro,dicendo a tutti,"con lei ho mangiato kilometri di pizza" ;D