Svegliarsi, e piombare ogni giorno nel nero di quelle macerie, nel loro tremendo vuoto, nella consapevolezza di ciò che un giorno erano e che ora invece non sono più.
Svegliarsi, e capire una volta in più quanto sia tremendamente assurda, bastarda e subdola la vita.
Svegliarsi, e vedere tutta quanta l'immensa tristezza di questa tragedia racchiusa lì, in quel piccolo zaino grigio sull'appendiabiti, sapendo benissimo che non ci sarà più chi tornerà a riprenderselo.
Con voi, sempre.
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