E così, percorrendo quei binari, mi sono lasciata travolgere da quell'orizzonte amico e per un attimo ho immaginato di poter essere ovunque.Mi sono persa, persa nel vuoto, nel nulla totale, persa in un pensiero lontano, nella bellezza dell'infinito.Ed è proprio questa la cosa straordinaria, il poter scappare attraverso i propri pensieri verso terre ignote e al tempo stesso intriganti, terre che non esistono e che nemmeno voglio conoscere, tanto sò che sono lì.
Questi, i pensieri di un cinque giugno qualunque, su un treno da cui, in quel momento, avrei solamente voluto farmi trascinare via.
Lontano.
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