Una casa alle porte del centro di Udine.
La finestra di cucina socchiusa.
Qualcuno che passa fischiettando o commentando con accento tipicamente friulano la partita, appena conclusa, Italia-Costa Rica.
Un clima mite, per niente salmastroso, ma comunque piacevole.
Io che scrivo ancora più ricca di esperienze e col cuore stracolmo di conoscenze.
Momentaneamente sola in questa realtà sconosciuta sto bene.
Dio se sto bene.
Sopporto perfino l'estate e i suoi maledetti 30 gradi.
E questo dice tutto.
E allora mi viene da suggerirvi: smuovetevi gente!
I confini sono visibili solo ai più bigotti.
La realtà, nella sua fottuta normalità, è tremendamente piacevole.
Ma ancora di più lo è se, assaporandola, si è a zonzo per il globo.
(Udine, 19/06/2014, 20.50 pm)