Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso.Per evitarlo cambi l'andatura.E il vento cambia andatura, per seguirti meglio.Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo.Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra con il dio della morte prima dell'alba.Perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te.È qualcosa che hai dentro.Quel vento sei tu.Perciò l'unica cosa che puoi fare è entrarci,in quel vento, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia...
(Haruki Murakami-Kafka sulla spiaggia)

Ironia della sorte oggi è stata una giornata spazzata dal vento.Il vento mi appartiene.I ricordi più belli che io abbia, non sarebbero tali, se non fossero"ventosi".E oggi, con l'aiuto del vento, spero che qualcosa ricominci..
2 commenti:
Qui ci stava bene la Wild is the wind di David Bowie...
"For we're like creatures in the wind, and wild is the wind"
In effetti, direi che è proprio la sua.
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